Quando si pensa alla cucina vegetale, senza ingredienti di origine animale, spesso si pensa a qualcosa di “noioso” e poco goloso. A sfatare questo luogo comune ci pensano due grandi chef, che riescono a creare piatti incredibilmente buoni, belli e colorati con verdure, legumi, frutta e germogli.
Il primo “guru” della cucina veg che vi presentiamo oggi è Daniela Cicioni, “nata” come architetto paesaggista e oggi “architetto del gusto”. Diplomata alla Scuola Sana Gola, specializzata in catering vegano e poi chef al Centro Botanico di Milano, oggi crea architetture di gusto complesse e deliziose, solo con i vegetali e senza cottura. “La natura racchiude potenzialità immense – racconta – mi ripromisi di esprimerle”.
Gli chef Simone Salvini e Daniela Cicioni – Onstage studio
E poi c’è Simone Salvini, fiorentino classe 1969, che dopo aver studiato lettere e filosofia e conseguito un dottorato in psicologia con specializzazione ayurvedica, ha viaggiato per l’Italia e il mondo, soprattutto in India, per affinare le sue tecniche.
Oggi insegna tutti i suoi segreti di alta cucina gourmet vegetale nella sua Ghita Academy, che vuol dire “poesia” in sanscrito. Qui gli appassionati e i professionisti con un approccio allegro possono imparare a preparare piatti buoni,
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